L'Hennè ha anche proprietà rinfrescanti, pertanto i popoli del deserto lo utilizzavano per rinfrescare la pelle ed essendo un elemento decorativo poco costoso era utilizzato largamente anche dalle classi più povere che non potevano permettersi i gioielli.
La parola Hennè deriva dall'arabo "ḥinnā" .
Il nome Hennè viene anche utilizzato in riferimento alla polvere utilizzata per l'impasto impiegato per tingere i capelli e per i tatuaggi ornamentali.
Per migliaia di anni questa polvere è stata utilizzata per tingere i capelli, le unghie e anche per colorare tessuti.
La pianta di Hennè contiene il lawsone che è un componente che sprigiona un colore rosso-arancio che si lega alla cheratina colorando la pelle e i capelli in maniera 100% naturale
L'Hennè è tradizionalmente utilizzato da sempre in occasioni speciali, come i matrimoni, in Africa, Medio Oriente , Pakistan e India.
Uno dei momenti più belli per una sposa è la sera prima del matrimonio, durante la quale si riuniscono familiari, amiche e parenti per stare insieme e divertirsi con canti e danze e naturalmente si realizzano i tatuaggi decorativi con l'hennè.
Sui capelli l'hennè assume dei riflessi rossastri con sfumature diverse secondo il colore di base di partenza. Al contrario delle tinture chimiche, l'hennè rafforza i capelli e gli dona lucentezza.
La preparazione dell'hennè è semplice e si possono utilizzare ingredienti diversi a seconda delle preferenze personali. Ci sono comunque delle regole di base da seguire.
L'hennè rosso ( lawsonia inermis ) ha bisogno di alte temperature (acqua o tè caldi) e di un componente acido ( succo di limone o aceto di mele) per ossidarsi.
Più si ossida e più sarà il potere colorante dell'impasto.
L'impasto va preparato in una ciotola di plastica o di vetro e non bisogna utilizzare nessun utensile di metallo, proprio perchè andrebbe ad alterare l'ossidazione dell'hennè.
La pasta che si deve formare non deve essere nè troppo liquida nè troppo densa.
Io lo preparo in una ciotola di plastica utilizzando un infuso di tè nero, aceto di mele, cacao in polvere e un cucchiaino di miele, lo copro con la pellicola trasparente,lo avvolgo in uno strofinaccio e lo tengo al caldo. Preparo il composto la sera e lo lascio riposare per circa 12 ore , al fine di ottenere una buona ossidazione.
E' importante che i capelli siano puliti e privi di residui di oli o componenti siliconici per evitare che l'hennè non tinga bene. Io infatti lavo sempre i capelli con uno shampoo bio e li asciugo per bene prima di applicare l'hennè.
Dopo l'applicazione , ricopro la testa con la pellicola , uno strato di carta di alluminio e con una vecchia pashmina creo un turbante ( in alternativa alla pashmina potete utilizzare anche una cappellino di lana), per tenere la testa al caldo durante la posa.
Più a lungo si tiene l'hennè in posa più intenso sarà il colore. Io lo tengo dalle 3 alle 6 ore, dipende da quanto tempo ho a disposizione.
Al momento sto testando due marche di Hennè molto conosciute, l'hennè Khadi e l'hennè Tazarine.
Presto vi parlerò delle mie impressioni e sopratutto vi parlerò anche dell'hennè "nero" , ovvero l'Indigo.
A presto,
BM
Nessun commento:
Posta un commento