martedì 30 giugno 2015

Auto-massaggio viso e collo per un aspetto Sano e Fresco.

Ciao ragazze!

Tutte conosciamo l'importanza che massaggi rivestono nella cura della persona, spesso però ci concentriamo solo su alcune zone nel corpo , come glutei e gambe, trascurando la cura del viso. Tantissime donne arrivate ai 40-50 anni ricorrono alla chirurgia estetica e alle iniezioni per levigare e tonificare il viso.



Il massaggio facciale, abbinato a creme  e lozioni giuste, è un ottimo metodo per curare l'aspetto e la salute di viso e collo.

Ecco qui la "Facial Massage Routine" della famosa Make Up Artist delle star  LISA ELDRIDGE.



A presto,
BM

domenica 28 giugno 2015

La bellezza non ha etnia. Atlas of Beauty, il giro del mondo della fotografa Mihaela Noroc



La bellezza non ha etnia. Atlas of Beauty, il giro del mondo della fotografa Mihaela Noroc


Ciao Ragazze!
Oggi ho voluto condividere con voi queste splendide foto. Mihaela Noroc, fotografa rumena, aveva in testa un unico obiettivo: rintracciare la bellezza, immortalarla nella sua autenticità e nelle diverse forme in cui si presenta, custodirla per sempre in uno scatto.Così ha deciso che il soggetto più esplicativo del concetto di bellezza non poteva che essere la donna. E così dalla foresta amazzonica al Tibet, da New York ai più grandi templi buddisti del Myanmar, da Oxford ai sobborghi di Sydney, dalle favelas brasiliane alle moschee iraniane. Ovunque un volto così bello, sincero, immerso nella propria cultura e tradizione da dover essere conservato in uno scatto.

Australia

Brasile

Cile

Cina

Colombia

Colombia

Cuba

Ecuador

Etiopia

Foresta Amazzonica

Indonesia

Indonesia

Iran

Iran

Latvia

Mar Baltico

 Myanmar

New York USA

New York USA

Nuova Zelanda

Perù

Romania

San Francisco USA


Regno Unito

Georgia

Mihaela Noroc, la fotografa


giovedì 25 giugno 2015

Coppetta Mestruale , dimentichiamoci di " quei" giorni! Review e consigli.

Ciao ragazze!

Oggi vi parlo della tanto "misteriosa" Coppetta Mestruale, in particolare di Organicup.



Quante di voi per esigenze di lavoro si trovano a uscire la mattina presto per rientrare la sera? La coppetta mestruale ci fa dimenticare di avere il ciclo e ci permette di vivere "quei" giorni in totale spensieratezza senza doverci preoccupare di dover correre in bagno.

Ne avevo sentito parlare sui social networks e mi aveva incuriosito. Pensavo: ma come si mette? Mi macchierò? Mi irriterà? Riuscirò a toglierla o resterà dentro? :D

Dubbi abbastanza leciti direi...

Tra le tante coppette in giro, ho deciso di acquistare "Organicup" sul sito ecco-verde .



Innanzitutto di cosa è fatta? Organicup è composta da silicone medico naturale al 100%, ultraigienico e antibatterico, senza coloranti, senza colla, senza profumo, senza cloro e senza lozioni. La coppetta è piccolina (in foto sembra grande), è semi-rigida ma mooolto morbida e flessibile.

La coppetta sostituisce il classico assorbente interno, il cui uso prolungato provoca irritazioni e proliferazione di batteri, e invece di assorbire il flusso in pratica lo "raccoglie". Dopo circa 8 ore, a seconda dell'intensità del proprio flusso, la si svuota , la si lava e si può tranquillamente reinserire.

Il metodo di inserimento è simile a quello di un assorbente interno senza applicatore, dopo un paio di volte si riesce a inserire perfettamente.



 Magari all'inizio consiglio di indossare un proteggislip, proprio perchè le prime volte non si ha ancora "padronanza" nell'inserimento.
 La coppetta quando è inserita correttamente crea un vuoto d'aria aderendo nelle pareti vaginali , in questo modo non avvengono perdite. La coppetta mestruale è assolutamente sicura al 100%, non causa irritazioni, nessun cattivo odore e nessun problema d'igiene ( soprattutto quando si viaggia e si ha difficoltà a lavarsi e a cambiarsi). Io la indosso dalle 8 di mattina e alle 8 di sera, senza avere la minima perdita.



Vi consiglio di fare un po' di pratica qualche giorno prima dell'arrivo del ciclo, per prendere confidenza con Organicup per imparare a indossarla perfettamente. Quando è inserita correttamente , la coppetta non da nessuna sensazione fastidiosa ( non si dovrebbe sentire nemmeno).



Insomma, è stata una scoperta che mi ha cambiato il modo di vivere i giorno del ciclo. Una meraviglia.

Straconsigliata!

Le istruzioni dettagliate le trovate qui.

Fatemi sapere se l'avete provata!

A presto,
BM

mercoledì 24 giugno 2015

TONICO NATURALE fai da te CONTRO Brufoli Macchie e Pori Dilatati

Ciao ragazze!

Oggi vi parlo di un tonico fai da te super economico che possiamo preparare in casa.



Con tutti i prodotti che ci sono sul mercato, spesso ci troviamo spaesate e confuse. Nella confusione finiamo per comprare prodotti cari, affidandoci al marchio, e di non restare soddisfatte.

 Vi ho già parlato in un mio post dell'acqua di rose come tonico naturale efficacissimo per tutti tipi di pelle.
Da un po' di tempo ho scoperto un rimedio altrettanto efficace e naturale contro brufoli e punti neri: l'aceto di mele.

Ne avevo sentito parlare , però ero un po' spaventata dall'eventuale aggressività dell'aceto sulla pelle.
Ho preparato una soluzione con 50% di acqua demineralizzata e 50% di aceto di mele, l'ho versata in una bottiglietta e ho agitato il tutto.


Così ho inziato a utilizzarlo come tonico la sera. Dopo un paio di mesi posso dire che il risultato è assolutamente meraviglioso. I punti neri spariscono e i pori dilatati si restringono. Le impurità della pelle sono notevolmente diminuite. Tutto al minimo costo. Una bottiglia di aceto di mele costa poco e vi dura per tanto tempo.

Per alcune pelli particolarmente delicate consiglio di diminuire la quantità di aceto di mele in rapporto alla quantità d'acqua, in modo da ridurre l'acidità della soluzione ed evitare di irritare le pelli più sensibili.



Detto questo, è un ottimo rimedio naturale efficacissimo che costa poco!

A presto,
BM

martedì 23 giugno 2015

Torta all'Acqua 100% Vegan

Ciao Ragazze,
stamattina ho visto su Eticamente.net questa ricetta golosissima e leggera: la torta all'acqua. E' vegan e facile da preparare con ingredienti che facilmente si reperiscono in casa. Molto meglio dei dolci confezionati , pieni di conservanti e schifezze.
E' il primo post sul cibo che pubblico e sicuramente non sarà l'ultimo! :)



Torta all'acqua

Siete alla ricerca di una torta facile e veloce da fare spesso anche se avete mille impegni tra lavoro, bambini e faccende varie? Allora questa è la soluzione che fa per voi!
Oggi vi vogliamo parlare della torta all’acqua. E’ una torta che si presta a mille varianti e quindi è possibile farla più volte a settimana senza il rischio che possa stufare. E’ facile da fare, veloce, sana e gustosa! Ed è anche adatta a chi non vuole o non può consumare latte e uova!
Deliziosa a colazione, buonissima per la merenda e anche speciale per festeggiare compleanni e occasioni importanti perchè la sua semplicità può essere arricchita con piccoli particolari che la possono rendere adatta per ogni occasione!
Ecco cosa vi serve per preparare la torta all’acqua!

Ingredienti:
- 230 gr di farina 1 o integrale
- 100 gr di zucchero di canna (a seconda dei vostri gusti lo zucchero può essere aumentato fino a 150 gr o diminuito ancora di più)
- 250 ml di acqua (che può essere sostituita con latte vegetale, succo di arancia ecc)
- 5/6 cucchiai di olio di semi di girasole
- una bustina di lievito per dolci (sostituibile con cremor tartaro)
- la scorza grattuggiata di un limone biologico (può essere sostituito con cacao in polvere, mandorle tritate, estratto di vaniglia ecc. a seconda delle varianti che si vuole fare)



Procedimento
Mescolare in una ciotola acqua, olio, limone grattuggiato e zucchero. Poi aggiungere farina e lievito e continuare a mescolare. Foderare una tortiera con carta da forno e versarci il composto che dovrà stare per circa 30 minuti in forno a 180 gradi circa.
La torta all’acqua è un dolce facile e può essere la base per creare dolci più elaborati: al termine della cottura potete versare sopra alla torta del cioccolato sciolto a bagnomaria ed attendere che si raffreddi oppure appena la torta non è più calda potete tagliarla a metà e farcirla con marmellata o nocciolata.
Le varianti sono davvero infinite: sbizzaritevi a creare e a sperimentare, certi del fatto che da questa base semplice vi potranno uscire solo torte deliziose dal gusto piacevolissimo! Il risultato è assicurato!
Dite addio a merendine e prodotti confezionati: un dolce preparato con le proprie mani oltre ad essere genuino e sano è intriso anche dell’amore che ci avete messo per farlo!
Buona torta all’acqua a tutti!

A presto,
BM

fonte: http://www.eticamente.net/1954/torta-facile-e-veloce-la-ricetta-della-torta-allacqua.html

Primer occhi Low Cost Rimmel London per una tenuta perfetta: ecco come

Ciao ragazze!
Oggi vi parlo di primer occhi.



E' arrivato il caldo e per le donne è davvero importante che il trucco resti intatto il più a lungo possibile, soprattuto quando si va a lavoro e ci si trucca al mattino.



Le donne di oggi, per necessità, applicano il make up al mattino e restano truccate fino a sera, per impegni ed esigenze lavorative. Un buon primer è essenziale per far durare il trucco, soprattuto nei mesi estivi.
Dopo la grande delusione del primer di benecos, ho acquistato il Primer Occhi Exaggerate di Rimmel London. 


Posso dire di ritenermi abbastanza soddisfatta. Non ha una tenuta infinita, però il trucco mi resta intatto dalle 6 alle 8 ore. Passato quell'arco di tempo l'ombretto mi va un po' nelle pieghette. Ha una consistenza morbida e ne basta davvero una goccia per occhio.


Esempio di Hooded Eyes




 Io ho comunque una palpebra tutt'altro che secca e i miei occhi sono leggermente "hooded"( la famosa palpebra calante) , quindi mi tocca utilizzare il primer per non avere l'effetto panda ed evitare il transfer dell'ombretto dalla palpebra mobile in sù.



Questo primer ha un ottimo rapporto qualità prezzo, costa infatti meno di 8 euro, e ha un'ottima resa in questa stagione.

Per me è Promosso!

Fatemi sapere se l'avete provato!

A presto,
BM

sabato 20 giugno 2015

Parabeni: meglio evitarli! Ecco dove sono contenuti!

Informarsi correttamente per un consumo consapevole è una buona norma da osservare anche nel settore della cosmetica, al fine di acquistare prodotti il più possibile meno inquinanti e nocivi, che non provochino danni all’ambiente e alla nostra salute.


Dal 1997 l’Unione Europea ha reso obbligatoria la lista degli ingredienti anche per tutti i prodotti cosmetici, definita Inci. Purtroppo però la loro lettura è piuttosto complicata, a causa delle scritte spesso troppo piccole (impossibili da decifrare per gli anziani!) e di una campagna informativa non adeguata. Non tutti sapranno, infatti, che gli ingredienti in etichetta sono elencati in ordine decrescente di concentrazione nel prodotto, e che in latino sono riportate solo le sostanze vegetali non trattate chimicamente, mentre l’inglese è riservato a tutte le altre.
Non è escluso, inoltre, che tra gli ingredienti possano ritrovarsi sostanze di per sé pericolose, perché per quest’ultime la normativa si limita solo a fissare un quantitativo massimo consentito. Senza considerare che l’utilizzo di più prodotti può portarci a sforare tale limite, con rischi di intolleranze, allergie o perfino guai più seri, dato che per alcune sostanze è ancora aperto nel mondo scientifico il dibattito sulla loro potenziale cancerogenicità.
Tra i composti che finiscono periodicamente sul banco degli imputati ritroviamo i parabeni, su cui ci soffermeremo. Ultimamente forse sarà capitato anche a voi di imbattervi in un numero sempre crescente di prodotti che sfoggiano in bell’evidenza la dicitura “paraben free” o “senza parabeni”. Vi siete mai chiesti il perché di questa premura?
Per parabeni intendiamo un gruppo di elementi chimici diffusi da tempo in molti prodotti farmaceutici, alimentari e cosmetici, poiché utilizzati come conservanti per le loro proprietà fungicide e battericide. In generale, per verificare se sono presenti nei prodotti che comunemente acquistate, controllate tutti gli ingredienti che terminano col suffisso –paraben.
Impiegati anche come additivi alimentari, i parabeni si ritrovano nelle creme idratanti, negli shampoo, nei gel da barba, nel dentifricio, negli struccanti, nei detergenti intimi, nelle creme solari, nei prodotti per l’igiene dei bambini, nonché nei farmaci topici, ossia in quelli che si applicano direttamente sulla cute.
Ma si tratta di sostanze sicure? Qui inizia la controversia che prosegue ormai da molti anni ed è ancora oggi in corso.
Se l’industria cosmetica difende il loro utilizzo, considerandolo assolutamente innocuo per la salute umana, parte del mondo scientifico la pensa diversamente, mettendo in evidenza la capacità dei parabeni di alterare l’equilibrio ormonale e la loro cancerogenicità.
Studi scientifici hanno dimostrato come queste sostanze siano in grado di penetrare intatte nei tessuti umani, senza passare dal processo digestivo. Nel 2004, una ricerca condotta dell’Università inglese di Reading ha aumentato lo scetticismo nei loro confronti. Il team universitario prese in esame la situazione di 20 pazienti afflitte da tumore al seno, scoprendo che ben 18 di loro rivelavano una notevole concentrazione di parabeni nel tessuto mammario. Pur non potendo dimostrare la diretta correlazione tra parabeni e insorgenza dei tumori per la ristrettezza del campione di studio, lo studio inglese ha comunque messo in guardia sulla possibilità che i parabeni rientrino in quella classe di sostanze chimiche chiamate xeno-estrogeni o “distruttori ormonali”, all’origine di vari tumori.
Mentre quindi aumentano le preoccupazioni in merito alla sicurezza di tali sostanze, ancora oggi si osserva la mancanza di studi scientifici sia sugli effetti di lungo periodo di questi composti chimici, che su quelli cumulativi.
Nonostante ciò anche l’Europa sta correndo ai ripari, come dimostrano gli ultimi sviluppi normativi. In seguito al parere del Comitato scientifico per la salute dei consumatori, il 9 aprile 2014 la Commissione Ue ha vietato l’utilizzo di cinque parabeni (isopropilparabene, isobutilparabene, fenilparabene, benzilparabene e pentilparabene), poiché, come osservato dal Comitato, l’industria cosmetica aveva presentato informazioni insufficienti per la valutazione della loro sicurezza.
Sei mesi dopo, la stessa Commissione ha fissato limiti più restrittivi per l’utilizzo di altri due parabeni (propilparabene e butilparabene), vietandoli del tutto nei prodotti destinati all’applicazione sulla pelle nell’area del pannolino dei bambini. I cosmetici non conformi a queste direttive non potranno più essere immessi sul mercato a partire dal 16 aprile 2015.



La stessa dicitura “senza parabeni” o “paraben free” non significa automaticamente che un prodotto sia più sicuro, perché al loro posto potrebbero essere utilizzate sostanze ancora più pericolose (ad esempio il triclosan o il kathon), senza dimenticare il fatto che dosi minime di questi composti chimici potrebbero comunque ritrovarsi nel prodotto finito. Potete invece fidarvi di più della dicitura “paraben tested”, perché il cosmetico che riporta tale scritta è stato testato lotto per lotto per verificare che i parabeni siano inferiori allo 0,0001%, dando così maggiori garanzie al consumatore.




fonte:  http://www.eticamente.net/2391/parabeni.html

venerdì 19 giugno 2015

Gli ERRORI/ORRORI makeup delle Stars





Eh si! Anche loro sbagliano...Di chi sto parlando? Delle meravigliose celebrità che ci incantano sul Red Carpet con la loro "apparente" perfezione. Ho raccolto delle immagini in giro sul web e le ho raggruppate in questo post per farvi vedere che Hollywood non è l'Olimpo delle divinità, ma luogo di comuni mortali!


Godetevi le foto :D




Christina Aguilera sembra aver esegerato con l'autoabbronzante e ha decisamento dimenticato le sopracciglia.

 La stupenda Uma Thurman ha esagerato con la cipria.....


Angelina Jolie, ma cosa hai combinato? Forse stavi impastando la pizza...


Fantasmino...


Eva Longoria sei stupenda, però questa volta hai esagerato con il correttore per le occhiaie...


Kelly Osbourne sembra uscita da un film di zombie


No comment


Ecco quando spunta un brufolo e lo camuffiamo nella maniere SBAGLIATA


Jessie J cos'altro c'è da dire?


Miley Cyrus e i suoi problemi con la cipria...


Anche Nicole Kidman ci casca.


E le sopracciglia anni '20?



NO NO NO



Rachel Weisz, per questa volta ti perdono.



Serena Williams correttore troppo chiaro. Stop


A presto,
BM